Certificazione fiscale e pagamento elettronico integrato

Per effetto dell’articolo 1, commi 74-77, della legge 207/2024, dal 1^gennaio 2026 verrà garantita alle Entrate la comunicazione in tempo reale – e non con cadenza mensile, come accade oggi- delle informazioni relative ai pagamenti elettronici, grazie alla loro trasmissione aggregata con i dati delle vendite memorizzati e inviati telematicamente. In questo modo potranno essere rilevate in maniera automatica eventuali incoerenze tra gli incassi digitali e quanto risulta dai documenti commerciali emessi. 

Il registratore telematico, collegato tecnicamente con gli strumenti di pagamento elettronico dopo aver memorizzato le informazioni minime di tutte le transazioni elettroniche, trasmetteranno all’Agenzia l’ importo complessivo dei pagamenti elettronici giornalieri acquisiti anche indipendentemente dalla registrazione dei corrispettivi. 

Così dal 2026 i dati aggregati del pagamento elettronico e della certificazione fiscale verranno trasferiti, con un medesimo invio, direttamente dal punto vendita all’ ufficio delle Entrate. Le nuove disposizioni permetteranno di confrontare le informazioni mensili tra i pagamenti elettronici ricevuti e le fatture elettroniche emesse e/o i corrispettivi telematici trasmessi dallo stesso contribuente. 

Destinatari delle comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate saranno tutti i contribuenti per i quali l’ammontare dei pagamenti elettronici mensili risulti superiore all’ammontare complessivo delle transazioni elettroniche certificate fiscalmente nello stesso periodo. Gli elementi e le informazioni che verranno comunicati dagli uffici finanziari permetteranno quindi di rimediare ad eventuali errori od omissioni, tramite l’istituto del ravvedimento operoso. 

Certificazione fiscale e pagamento elettronico integrato ultima modifica: 2025-03-28T06:12:00+01:00 da Dott. Gaetano Pappalardo

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